NOTA EDITORIALE

Dopo un inizio da leopardista (la tesina L’ultimo periodo della lirica leopardiana, del 1934) e da contemporaneista (La poetica del decadentismo, 1936, e un’intensa collaborazione a numerose riviste su temi novecenteschi), un primo lavoro pariniano di Binni nel 1938 per la «Biblioteca di classici italiani» di Vallecchi è seguito dal volume Vita interiore dell’Alfieri (1942) e da una sempre piú intensa attività di settecentista (saggi su riviste) che trova un primo momento di sintesi in Preromanticismo italiano (1948) e prosegue nell’attività di docente universitario a Genova: il primo corso (1948-1949) è «Neoclassicismo del Settecento»; seguiranno, negli anni 1949-1951, due corsi foscoliani («Svolgimento della poesia foscoliana»), con una successiva ripresa dell’indagine sulla zona arcadica («Corso sull’Arcadia», 1951-1952) e sull’intera letteratura settecentesca fra Arcadia, illuminismo e preromanticismo («Corso sul teatro comico del Settecento», 1952-1953; «Corso sull’Alfieri», biennale, 1953-1955), fino all’ultimo corso genovese, «Vincenzo Monti», 1955-1956. Dal 1953, direttore della «Rassegna della letteratura italiana», Binni pubblica sulla sua rivista saggi, recensioni e «schede» della rubrica bibliografica «Settecento», che terrà fino al 1990.

Due volumi del 1963, Classicismo e neoclassicismo nella letteratura del Settecento e L’Arcadia e il Metastasio, raccolgono e sviluppano questa prima fase, estremamente intensa e produttiva, degli studi settecenteschi di Binni, che nel 1968 ne propone una sintesi complessiva in Il Settecento letterario, all’interno della Storia della letteratura italiana diretta da Emilio Cecchi e Natalino Sapegno, riprendendone nel 1978, in Settecento maggiore, le monografie dedicate a Goldoni, Parini e Alfieri, e mantenendo aperto il suo laboratorio di settecentista negli anni ottanta.

In questa edizione «genetica» delle opere complete di Binni, ricollochiamo cronologicamente gli scritti settecenteschi, smontando le raccolte di saggi Critici e poeti dal Cinquecento al Novecento (1951), Carducci e altri saggi (1960), Classicismo e Neoclassicismo nella letteratura del Settecento (1963), L’Arcadia e il Metastasio (1963), e recuperando scritti mai raccolti; di ogni raccolta di saggi riproduciamo le avvertenze e premesse binniane, importanti dichiarazioni di percorso, oltre naturalmente a riprodurre gli scritti editi per la prima volta e non precedentemente pubblicati su riviste. Come negli altri volumi delle Opere complete abbiamo infine seguito il criterio di riprodurre i testi dalle loro ultime edizioni riviste da Binni.

Da questi quattro volumi di Scritti settecenteschi (1938-1990), che recuperano nel quarto un’ampia scelta delle «schede» per la «Rassegna della letteratura italiana», abbiamo escluso gli scritti alfieriani (ora in Alfieri, 2 voll.) e quelli goldoniani (ora in Goldoni).

Come tutti gli altri volumi delle Opere complete di Binni, questi Scritti settecenteschi (1938-1990) sono disponibili in edizione a stampa, distribuiti dalla casa editrice, e in formato pdf, liberamente scaricabili dalla sezione “Biblioteca” del sito www.fondowalterbinni.it.

Lanfranco Binni (Fondo Walter Binni)

Marcello Rossi (Il Ponte Editore)